• Infortuni sul lavoro

    Hai subito un infortunio sul lavoro?

    Se non sono state rispettate le norme antinfortunistiche, al lavoratore spetta, oltre a quanto liquidato dall'INAIL, il  risarcimento del danno differenziale, che rappresenta la differenza tra quanto corrisponde l'INAIL e quanto compete applicando le tabelle relative al danno biologico.

    Il danno differenziale dovrà essere risarcito dal datore di lavoro, ovvero dalla sua compagnia di assicurazione, qualora abbia stipulato una polizza di assicurazione. 

    Per predisporre una adeguata difesa al fine di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti in esito ad un infortunio sul lavoro, si consiglia di conservare tutta la documentazione relativa, ed in particolare, a titolo di esempio:

    Per il danno alla persona: certificato del Pronto Soccorso, cartella clinica in caso di ricovero, Cd delle lastre e di altri esami strumentali (TAC, RMN), certificati del medico ortopedico e/o altri specialisti in relazione alla natura delle lesioni subite, documentazione relativa alle spese mediche sostenute, certificati INAIL, comunicazioni INAIL ricevute relative al risarcimento riconosciuto.

    Per la valutazione degli eventuali postumi residuati dall'infortunio al Cliente verrà consigliato di sottoporsi ad una visita medico-legale di parte.

    Per il danno patrimoniale, verrà valutata la documentazione relativa all'attività di lavoro (busta paga, dichiarazione dei redditi, Modello Unico)

    Per l'esame della posizione è possibile fissare un appuntamento presso lo Studio ai nostri contatti

    E' altresì possibile richiedere una consulenza on line


    L'infortunio sul lavoro è un evento verificatosi per una causa violenta in occasione del lavoro, dal quale deriva una lesione o una malattia del corpo che rende necessaria l'astensione dal lavoro per più di tre giorni.

    L'INAIL copre tutti gli infortuni sul lavoro del lavoratore, anche se direttamente causati dal lavoratore stesso per negligenza, imprudenza e imperizia, e gli incidenti che il lavoratore potrebbe avere durante il normale tragitto di andata e ritorno fra casa ed il posto di lavoro (cd infortunio in itinere)

    Quando di verifica un infortunio, per prima cosa occorre recarsi al più vicino Pronto Soccorso per le cure necessarie.

    Il personale sanitario rilascia il certificato che il lavoratore deve consegnare al datore di lavoro, prontamente avvisato dell'infortunio.

    IL datore di lavoro deve trasmettere in via telematica i dati all'INAIL.

    Scaduta la prognosi inizialmente prevista, il lavoratore deve sottoporsi a visita medica presso l'INAIL; i medici in questa sede possono prolungare il periodo di malattia e fissare la data di una nuova visita, oppure chiudere la pratica con un certificato nel quale attestano che l'infortunato è guarito e può riprendere il lavoro.


    Per i primi quattro giorni di assenza il lavoratore infortunato viene pagato dal datore di lavoro: la giornata in cui è avvenuto l'infortunio al 100%, mentre le altre tre al 60%.

    Dal quinto giorno l'INAIL paga il 60% fino al 90 giorno, e per il 75% dal novantunesimo giorno, fino alla completa guarigione del lavoratore.

    La differenza viene corrisposta dal datore di lavoro.

    L'indennità INAIL per infortunio sul lavoro viene immediatamente erogata sulla prima busta paga spettante al lavoratore, in quanto è anticipata dal datore di lavoro in base a quanto stabilito dall’articolo 70 T.U. 1124/65 ma nel caso in cui l’azienda o il datore di lavoro non si avvalga di questa facoltà, è l'INAIL ad erogare direttamente la temporanea assenza del lavoratore infortunato.


    L'infortunio sul lavoro può avvenire a causa di fatalità oppure per mancato rispetto delle norme antinfortunistiche.

    Nel primo caso il lavoratore riceverà un risarcimento dall'INAIL sulla base di tabelle predisposte dall'ente in caso di postumi permanenti che vanno dal 6% al 16%. Per postumi di percentuale superiore si avrà diritto ad una rendita vitalizia.

    Se l'infortunio è avvenuto per mancato rispetto delle norme antinfortunistiche, il datore di lavoro ne dovrà rispondere in sede penale.

    In tal caso al lavoratore spetta il cd. danno differenziale, che rappresenta la differenza tra quanto corrisponde l'INAIL e quanto compete applicando le tabelle relative al danno biologico.


    Lo Studio fornisce assistenza nella liquidazione del risarcimento dovuto per effetto della stipula di  polizze di assicurazione private  per gli infortuni.


    Al Cliente viene fornita assistita assistenza e difesa anche in ambito penale.

    Lo Studio si occupa di redigere denunce - querele per  i fatti costituenti ipotesi di reato ravvisabili nel caso di specie.

    Assiste e difende il Cliente nei procedimenti penali in cui sia persona offesa del reato, al fine di ottenere il risarcimento del danno, attraverso la costituzione di parte civile.

    Fornisce assistenza e difesa qualora dalla condotta del Cliente sia scaturito un procedimento penale a suo carico.


    Per l'esame della posizione è possibile fissare un appuntamento presso lo Studio ai nostri contatti.

    E' altresì possibile richiedere una consulenza on line.


                 Testo a cura dello Studio Legale Redaelli Spreafico, avvocato risarcimento danni milano, http://www.avvocatorisarcimentodanni.milano.it